9 settembre 2017 La giusta dose
(da sinistra Ilaria Mibelli, Luca Ramacciotti, Dario Torre, Silvia Barucci, Isella Marzocchi)
La definizione di profumo è “Miscela di essenze odorose (naturali o artificiali), opportunamente dosate”. Ovviamente il tutto visto con occhio clinico. Il profumo è alchimia, è ricordo, sogno, è qualcosa che ti prende e ti porta via con sé. E’ un oggetto effimero? Se inteso come qualcosa che ha una nascita, sviluppo e fine sì. Ma ne resta in noi il ricordo, le impressioni, le suggestioni. Come accade con l’ikebana. In noi rimarrà un ricordo, una sensazione (si spera positiva). A volte un profumo o un ikebana alle persone danno sensazioni diverse dalle nostre. Ieri Marika Vecchiattini mi ha fatto un complimento fantastico sul secondo ikebana da me ideato quando per il sottoscritto il primo era quello più particolare, ma va bene così perché siamo tante anime differenti ed ogni ikebana, profumo o altra forma d’arte ci comunica qualcosa in quel momento, con lo stato d’animo di quell’attimo che poi svanirà nell’aria. L’importante è che la dose che andiamo ad assaporare sia perfettamente equilibrata.
Quindi siamo andati a sommare due arti transitorie dove i fiori sono sempre stati spunto per fare i profumi, fonte primaria di materia concreta e noi dal profumo siamo andati a ritroso verso il fiore grazie a due angeli custodi che ho avuto: Dario Torre dei Profumi del Forte ed Isella Marzocchi. Grandi professionisti, gentilissimi ed entusiasti come noi di ciò che ci hanno proposto a partire dall’onore di farci ideare due ikebana per le nuove fragranze che presentavano: Toscanello e Vetiver Moderno. Due profumi diametralmente opposti. Il primo travolgente, goloso, caldo e il secondo fresco, intenso con un cuore profumato (mi perdoneranno i cultori del profumo se non mi esprimo correttamente, ma dico quello che ho provato assaporando questi due profumi).
Al maestro Lucio Farinelli Vetiver Moderno era arrivato subito all’animo come a me Toscanello (dico la verità dopo essermelo spruzzato addosso mi sarei leccato….) con i suoi sentori di cacao, caffè, tabacco, miele, latte e muschio (e ve ne sto dicendo solo alcuni!) mi aveva letteralmente travolto. Per cui è stato facile spartirci i profumi proposti.
Ieri pomeriggio ho fatto io la prima dimostrazione live di ikebana ispirati ai profumi coaudiuvato da Silvia Barucci ed Ilaria Mibelli con l’onore di avere il Maestro Serra a fare le foto.
Il primo è stato Toscanello. Grazie ad un vaso imprestato da Silvia (come anche quello utilizzato poi per Mythical Woods) color bianco sono andato a sottolineare il sentore di latte che non è comunissimo nei profumi e già questo caratterizza questo lavoro. Con delle liane di Rattan ho voluto sia ricordare il tabacco sia la cabossa del Theobroma cacao, ma anche il colore di certi bei rum assaggiati in Nicaragua. Anzi proprio a Dario, sentendo per la prima questo profumo, dissi che mi ricordavo gli aromi di questa nazione a me così cara. Poi volevo mettere in risalto il miele e il muschio. Per quest’ultimo era semplice, ma il miele? Sono ricorso ai miei cari tecnici di palco che mi hanno dato dei fogli di gelatina color ambra. E il risultato lo vedete qui sotto.
Il secondo profumo era quello presentato alla scorsa edizione di Pitti: Mythical Woods.
Un legnoso speziato, molti i legni presenti al suo interno, tutti ricercatissimi, con note di zafferano, lampone e zenzero. Per dare l’idea dei pregiatissimi ed importanti legni presenti (si va dal sandalo al cedro al guaiaco) ho utilizzato del Corylus avellana, che puntava verso l’alto come un filo di fumo scaturito dal bruciare un’essenza, e poi volevo dare una nota di colore che rimembrasse sia il lampone sia i pistilli di zafferano e quindi son ricorso a degli Anthurium rossi. E ci voleva il tocco di oriente, di speziatura ed ecco allora sono ricorso ad una radice originaria dell’estremo Oriente: lo zenzero. Ho utilizzato i suoi rizomi come se fossero delle pietre da cui scaturiva il tutto.
Il terzo a me assegnato era un aromatico, muschiato e marino: Tirrenico.
Lì sono davvero andato di sensazione dal sentore dei legni bagnati che io ho immaginato portati dal mare come spesso trovo sulla battigia, poi note balsamiche e marine, iodate, ma anche verdi come il basilico e fiori bianchi come il gelsomino. Partendo da queste emozioni (ricordo che di ogni profumo sto dicendo solo una piccola parte di sentori presenti) ho scelto un vaso da me realizzato che ricorda per colore le sfumature del mare e dei legni scortecciati abbinati ai fiori di Scabiosa sia per ricordare il colore del Gelsomino sia per dare l’aria quasi di pianta marina, un’alga.
Devo dire che ero emozionato come non mai perché interpretare i sogni, i desideri, le sensazioni ideate da artisti di questo livello è sempre una bella sfida.
Stamani invece si è aggiunta a noi Nicoletta Barbieri e la delegazione romana formata da Lucio Farinelli, Anne Justo e Rumiana Uzunova.
Lucio aveva il compito di realizzare live altri tre ikebana ispirati a questo Brand.
Assistito da Rumiana (allieva al II livello a cui faccio i complimenti per la sua costante presenza e passione) ha realizzato l’ikebana ispirato da Vetiver Moderno.
Lascio a lui la parola: le essenze agrumate mi sono arrivate subito e quindi per questa composizione ho cercato un agrume ornamentale come il Calamondino e fiori bianchi (i Settembrini) come di questo colore sono i fiori delle note di cuore (garofano, mughetto e gelsomino) o degli stessi agrumi. Il calamondino ho voluto utilizzarlo come fosse un viticcio in un vaso semplice da metterne in risalto i colori.
Prima posto la foto dell’ikebana e poi della preparazione perché questo scatto mette bene in risalto il nostro concetto di ikebana. Massima professionalità ed impegno unito però dalla voglia di divertirsi facendo arte senza stare assisi su troni.
Il secondo profumo è stato scelto dallo stesso maestro Farinelli perchè se ne era innamorato lo scorso anno: Vittoria Apuana. Per chi non conosce il litorale versiliese Vittoria Apuana è una frazione separata del comune di Forte dei Marmi ed è molto nota. Ma lascio nuovamente la parola al maestro Farinelli che è stato asisstito da Anne Justo.
Dal momento in cui ho sentito questo profumo ho subito voluto farci un ikebana perché mi ha travolto col suo ricordo di spiaggie, cocco, tropici, Polinesia, ma anche, ovviamente, le spiaggie nostrane. Il Cocco è forte nel profumo e quindi ho voluto creare una struttura (con le foglie seccate di questa pianta), “vestirla” con l’Arancio che fa parte del bouquet ed ingentilirla con l’Orchidea Phalenopsis che richiama la vaniglia (essendo lei stessa un’orchidea). Ho voluto completare il tutto con tre palle realizzate in spago colorato per mostrare le sensazioni allegre e vacanziere che suscita il profumo.
(foto di Luca Ramacciotti, rielaborata da Rinaldo Serra)
Terzo profumo era Prima Rugiada un floreale, cipriato e fresco e qui l’assistente è stata Nicoletta Barbieri. “Appena l’ho annusato – dice Lucio – ho deciso di realizzare un mazezashi che fosse anche un ka-bu-wa-ke perché è un profumo molto fiorito secondo il mio percepire e ho voluto mostare l’acqua e la delicatezza di tutti i componenti: Lavanda, Rosa, Garofano, Mirabilis Jalapa e Settembrino. La scelta di materiali delicati, discreti, è dovuta alla tipologia di questo profumo che si presenta timidamente in punta di piedi, per poi arrivare a creare un perfetto insieme completo.
Che dire se non grazie ai nostri ospiti per questa bellissima opportunità ed esperienza e alle nostre allieve che ci continuano a seguire lungo la via dei fiori che prossimamente avrà un altro importante capitolo profumato. Ma di questo ne riparleremo in un altro post.
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Rita Paredes-Barros
said
Los trabajos interesantes , llenos de calidez
y vida expresada en color y recipientes espectaculares 😍🌹💝congratulations 💝🌹
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Luca Ramacciotti
said
Gracias!
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Pitti Fragranze 15 (2017) – Ikebana Sogetsu Firenze
said
[…] bellissimi ikebana realizzati dai maestri potete vederli nel post di Luca Ramacciotti la giusta dose, io voglio parlare di altro e precisamente delle sensazioni che mi ha lasciato questa […]
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Luca Ramacciotti
said
Grazie siamo stati una bella squadra.
Permalink # Bisogna esprimere il profumo racchiuso nelle nostre anime | Luca Ramacciotti - Sogetsu Concentus Study Group said
[…] Rumiana. I maestri Luca Ramacciotti e Lucio Farinelli hanno fatto tre dimostrazioni ciascuno per i Profumi del Forte, ci siamo poi immersi in un percorso olfattivo, tanti e tanti ne abbiamo annusati ed ascoltato dai […]
Permalink # 2017 un anno di Ikebana Sogetsu | Luca Ramacciotti - Sogetsu Concentus Study Group said
[…] La giusta dose – Invitati dalla prestigiosa casa d’autore I profumi del Forte a realizzare, durante l’internazionale Pitti Fragranze (non era mai accaduto prima che l’ikebana facesse il suo ingresso in questo evento), ikebana ispirati ai loro nuovi profumi che abbiamo avuto l’onore di scoprire in anteprima. Per l’occasione abbiamo potuto salutare “vecchi” amici (come Antonio Alessandria che terrà a gennaio presso di noi un workshop) e fare la conoscenza di “nuovi” a cui poi ci siamo ispirati per fare ikebana (Bisogna esprimere il profumo racchiuso nelle nostre anime) e ringrazio Francesca Bianchi che sul suo sito ha inserito l’ikebana di Silvia Barucci ispirato al suo nuovo profumo (Under my Skin) presentato durante la rassegna. […]
Permalink # Di Ser Kodō ed Ikebana | Luca Ramacciotti - Sogetsu Concentus Study Group said
[…] Yasuyuki Shinohara (il naso che ha lavorato queste fragranze) della nostra esperienza allo scorso Pitti mi ha risposto che, ovviamente conosceva bene la Sogetsu, e che l’esperimento lo interessava. […]