10 aprile 2017 Gli alberi che sono lenti a crescere portano i frutti migliori
L’ikebana è un’arte dai ritmi lenti. Ci vuole il suo tempo per imparare. Le scorciatoie, le corse non portano a nulla, come sempre dico a lezione è la qualità non la quantità a far progredire lungo la via dei fiori. Incito gli allievi a documentarsi, a prendere libri, a confrontare gli ikebana che si vedono online dei grandi maestri. Come scritto più volte qui, non siamo a fare la raccolta dei bollini che ci portano ad ottenere un certificato, ma a crescere personalmente.
Che in due anni in Italia (prima io poi due mie allieve) solo il nostro gruppo di studio abbia avuto premi al concorso della scuolaEveryone’s Sogetsu Ikebana Exhibition fa sì che segnali a tutti il nostro giusto approccio a questa arte e che sia di sprone a noi di fare ancora meglio e non sederci su allori con un atteggiamento che porterebbe lontano dalla via dei fiori.
A lezione porto sempre esempi di ikebana che si vedono online ed incito tutti a seguire la piattaforma ideata da Ilse Beunen e Ben Huybrechts perché molto istruttiva. Ed io percorro lo stesso percorso che fanno i miei allievi perché non mi sento superiore a loro, ho solo iniziato prima.
Se cerco nuovi stimoli in quest’arte (assiemea Lucio Farinelli) è perché crediamo in essa e vogliamo spronare gli allievi a sperimentare sempre nuove vie, a provare ogni cosa e, nello stesso tempo, lasciamo che chi ne sa veramente più di noi ci faccia progredire.
Al di là che la nostra scuola inciti veramente a fare buone foto dei nostri lavori (ricordo ciò che scrisse la nostra Iemoto per il IV Concorso della Sogetsu – quello vinto dal sottoscritto – “As I say every time, for this exhibition your works are judged on the photos submitted by you. Therefore, please think carefully about expressions that only photos can do justice to or any angle that you want to say, “Look at my work from here!” You must enjoy both arranging flowers and using your creativity to show your work more impressively.”) credo che dobbiamo sempre tendere a migliorare tutto ciò che concerne il nostro studio (come spingono a fare anche i Fifty Principles of Sogetsu o come scritto nello stesso Kadensho) con l’umiltà di colui che apprende. Giustificare le proprie negligenze con scuse serve solo a farci rimanere fermi sul nostro posto a non progredire.
Ho sempre ascoltato i consigli di Lorenzo Palombini, Ben Huybrechts, Giuseppe Cesareo per ciò che concerne la fotografia, come è anche vero che appena scendono in campo loro io mi ritiro in sordina e sto ad ascoltare ed apprendere.
Così come quando Rinaldo Serra ci fa i piacere e l’onore di stare ad una nostra lezione. Ascolto i consigli che dà, osservo come lui fotografa e posso solo ringraziare per avere amici così preziosi che mi aiutano a crescere.
E lascio la parola all’arte di Rinaldo dicendogli ancora e solo grazie.
E un grazie anche a Silvia Testa per averci ospitato nella cornice di Villa Orlando.
Tag:Arrangement, Art, Arte, Ceramica, ceramics, Concentus Study Group, 生け花 いけばな, Decorative, Decorazioni, Essence, Essenziale, Fiori, Floralart Sogetsuikebana Foraldesign Forist Floristry Sogetsuryu Sogetsuschool, Flower, Fotografia, Giappone, Hasami, Ikebana, Ikebana Internationa Rome, Internet, Interni, Italy, Japan, Kadō, Kenzan, Luca Ramacciotti, Lucaram, Meditation, Meditazione, Minimalism, Minimalismo, Natura, Nature, Photo, Photography, Sculpture, Scultura, Season, Sogetsu, Stagioni, Suiban, Tsubo, www.sogetsu.it., Zen
- 5 comments
- Posted under Ikebana
Permalink #
Rosaria Lenti
said
Beh, con queste foto poi, l’invidia non potrà che crescere!!!!
Permalink #
Luca Ramacciotti
said
L’invidia la lascio a chi non sa e non ama ^_^
Permalink #
Evi
said
Complimenti sinceri Luca e Lucio, per il lavoro che fate e per i risultati ottenuti e per quelli che verranno
Permalink #
Luca Ramacciotti
said
Grazie!
Permalink # 2017 un anno di Ikebana Sogetsu | Luca Ramacciotti - Sogetsu Concentus Study Group said
[…] è il massimo alimento della felicità umana, 50 sfumature di ikebana, Gli alberi che sono lenti a crescere portano i frutti migliori – nell’incredibile, poetica, suggestiva ed elegante cornice di Villa Orlando una […]