31 ottobre 2015 Concatenazioni
Spesso in questo blog parlando di ikebana ho scritto anche di profumi. Da quelli percepiti quando si va ad arborizzare, a quelli del mercato dei fiori di Nizza, a quelli del mio amato gelsomino per esempio. Fin da piccolo profumi ed oli essenziali hanno constellato la mia vita e tutto ciò in questi anni l’ho sempre legato all’ikebana. Agli allievi dico sempre di sentire il profumo del fiore, di toccare la foglia o memorizzare il sentore di un dato ramo. Credo sia importante per chi fa un’arte così particolare dove si deve il massimo rispetto al materiale che stiamo usando. Poi accade a volte che una serie di reazioni a catena scaturiscano da un singolo evento. Nello specifico la lettura del primo romanzo di Cristina Caboni Il sentiero dei profumi (Gelsomino). Nei ringraziamenti la scrittrice citava Marika Vecchiattini e il suo interessante blog a tema. Contattata è stato subito palese che si stesse parlando la stessa lingua ed è stato un piacere (ed istruttivo) incontrarla durante l’ultimo Pitti Fragranze (L’essenza del fiore). Con lei è nata l’idea di fare assieme un workshop dove ogni partecipante andrà a realizzare il suo profumo personale dopo un’introduzione sulla storia e le tipologie di questa affascinante arte. Mentre pensavo ai profumi, a quello dei fiori mi chiedevo: E’ possibile tradurre un profumo in una visione di ikebana? Partire da un’ispirazione olfattiva che ci va a coinvolgere la sfera sensoriale per arrivare ad una visione emotiva? L’indagine è proseguita a Pitti Fragranze sentendo vari profumi, facendosi trascinare dalle sensazioni e conoscendo questi talentuosi artisti e.. pensare di poter fare una mostra su questo tema. Se in passato con il mio gruppo si erano realizzati ikebana ispirati a celebri quadri o che “accompagnavano” esposizioni di dipinti, questa volta invece sarà il nostro olfatto a condurci. Complici Francesco Coin e Isella Marzocchi trovare un luogo che accogliesse workshop e mostra (di una settimana) è stato facile. Il 12 marzo questo esperimento andrà in scena a Campomarzio 70 nel cuore di Roma (a due passi da Piazza di Spagna). Veloci scambi di mail con Lisa Bonfatti e i suoi colleghi e l’incontro con Diego Comi hanno fatto il resto. L’esperimento inizia fin da adesso e sarà la prima mostra organizzata interamente da Ikebana International Rome. Prossimamente, assieme, vedremo l’evolversi di questa particolarissima mostra, questo insolito abbinamento mai fatto prima, ma fin da ora voglio ringraziare i nostri Ospiti, gli ikebanisti delle varie scuole che hanno accettato questa sfida, ma soprattutto i grandi Profumieri, i Nasi che hanno accolto subito la mia proposta e la mia allieva Silvia Barucci che ha trasformato l’idea in un logo.
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Permalink # L’Essenza di Campomarzio 70 | Luca Ramacciotti said
[…] il mio blog sa che questo progetto ha un suo ben preciso percorso (L’essenza del fiore Profumi Concatenazioni) che da un’idea ha avuto tutto un suo iter passando da Pitti Fragranze per giungere a […]